Anno 2002

Dimensioni 92×61

Supporto in mdf, colori acrilici, resina ipossidica, hard disk drive.

 

Il quadro è composto da un pannello di mdf dipinto con acrilico blu di prussia e 25 hard disk drive immersi in un bagno di resina ipossidica trasparente. Il simbolismo è legato alle acque della vita: l’acqua primordiale dove la vita ha avuto inizio miliardi di anni fa ed i liquidi amniotico, che ci ha custodito per 9 mesi nel grembo materno e il liquido organico, che compone il nostro corpo per la maggior parte della massa.

Le acque della vita sono anche le custodi della memoria, qui rappresentata da 25 hard disk drive. I dischi lucidi fungono da specchio e mediatore dell’immagine di chi si vede riflesso sulla loro superficie levigata. Rappresentano di fatto la nostra memoria archiviata, detenuta in un luogo esterno a noi e solo apparentemente incorruttibile. Queste memorie sintetiche, immerse nel liquido vitale, sono una allegoria del tentativo umano di conservare parte di sé in eterno. La forma a losanga ricavata dall’allineamento dei dischi e il relativo significato numerologico, appartengono allo sconfinato mondo dell’inconscio, che tentiamo di decifrare da sempre, anche tramite la geometria e la matematica.